venerdì 16 luglio 2010

Torna a far discutere la questione stadio

da: www.teramocalcio.net

Torna nuovamente alla ribalta la questione stadio. Sembrava tutto risolto con un accordo tra la Teramo Calcio e la Verdebosco, gestore del nuovo stadio comunale, la quale sarebbe entrata in società con una quota, assicurando la fruibilità dell’impianto ad un costo accessibile. Il prosieguo non è stato così in quanto l’imprenditore Cantagalli , titolare della Verdebosco, ha cambiato idea ritenendo di restare fuori dal sodalizio biancorosso. La questione stadio, pertanto, è tornata ad essere come nella precorsa annata calcistica, con un grosso onere di 150.000,00 euro a carico della Teramo Calcio . L’incontro con il Sindaco non ha portato ad alcun risultato accettabile. Il primo cittadino si è limitato a ribadire che nel nuovo impianto è giusto che giochino le maggiori società cittadine: Teramo Calcio e S. Nicolò. Su questo punto non c’è nulla da obiettare perché il diritto di giocare entrambe le squadre nel nuovo stadio è sacrosanto e giusto. E’ da precisare, però, che il S. Nicolò ha un impianto sportivo a disposizione per gli allenamenti e per le altre attività giovanili, concesso in gestione con l’erogazione di un contributo per le spese dello stesso. Il Teramo Calcio, suo malgrado, non ha a disposizione alcun impianto per allenamenti e attività giovanili, visto che il vecchio stadio a breve sarà demolito. Forse il mantenimento del vecchio impianto avrebbe risolto il problema. Così come stanno le cose, non sembra delinearsi una soluzione a breve che dia garanzia di un costo sostenibile per la società. Ricercare singole colpe è inutile ed anche tardi, ma non può sottacersi l’esistenza del problema di tale rilevanza e gravità. L’atteggiamento della Verdebosco, essendo impresa, persegue per sua natura utili che giustifichino la sua attività. Diversa cosa è invece l’atteggiamento dell’Amministrazione comunale che dovrebbe sostenere le attività sportive in modo uniforme offrendo a ciascun soggetto, che si propone sul territorio, pari opportunità e trattamento. Ne può accettarsi l’assunto che la trattativa dovrà svolgersi tra due soggetti privati (Verdebosco e Teramo Calcio) senza che l’amministrazione comunale intervenga per calmierare il costo dell’uso dell’impianto. Il deciso e determinante intervento dell’Ente dovrebbe garantire sia l’attuale gestore che la Teramo Calcio in maniera equa, in considerazione anche che la stessa Società Sportiva ha riacquistato il giusto prestigio calcistico in ambito nazionale. Non può scaricarsi addosso ad una società ,che in due anni ha investito tanto, ha vinto due campionati con largo margine, un onere cosi grande, quando altre squadre con la stessa cifra finanziano una intera stagione agonistica. Se nel passato sono stati commessi errori ,non è giusto che vengano caricati in toto addosso a chi non alcuna colpa se non la voglia di fare calcio. C’è tanta amarezza nel constatare poca volontà per la soluzione del problema. Questo motivo porta a delle riflessioni che non incoraggiano a proseguire, al contrario in certi momenti l’istinto porterebbe ad abdicare, ma non è quello che vuole il Presidente Campitelli, uomo deciso e fermo che alla fine troverà la soluzione tra le tante difficoltà solo per l’affetto dei tifosi cui è circondato, a costo di andare a giocare a Morro D’Oro, a Roseto o in un’altra località. Tale eventualità suonerebbe come una cocente sconfitta del calcio teramano, tutti compresi ,dal primo all’ultimo cittadino, dopo essersi rialzato a fatica dalle ceneri nella quale era stata condannata. Sappiano i tifosi che la società farà di tutto per restare a giocare a Teramo, ma non è disposta a subire ingiustizie o forti disparità rispetto ad altre gloriose società che con sacrificio anche loro svolgono la stessa attività. Non si chiedono privilegi, solo il rispetto del principio di equità. L’eventualità di un campo di gara diverso da quello del nuovo comunale, al momento sembra concreto, a meno che non intervengano fatti nuovi.

Gothic

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LA NOSTRA STORIA.......

Tutto ha inizio il 30 Agosto 1929(ufficialmente) con la nascita dell'Associazione Sportiva Teramo.
In molti o tutti sappiamo infatti che il Teramo fu fondato nel 1913 anche perchè sul logo recita questo anno come anche quando era nella lista delle società della Federazione.
Il Teramo ha trascorso i suoi più bei anni di vita nel nuovo millennio anche grazie a campioni per non dire fuori classe che oggi militano in Serie A o in B.
Sono stati numerosi anche i campionati di C2 e di CND dove il Teramo ha sempre fatto grandi cose.
Come detto il nuovo millennio è stato il più bello da quando è stato fondato il Teramo con in panchina l'ex Milan Luciano Zecchini e in presidenza Romano Malavolta a cui successivamente sarà dovuto il fallimento del club.
Culmine della grande cavalcata verso il ritorno in C1 è la partita di Imola contro l'Imolese che il Teramo batte grazie all'allora super bomber Mirtay.
Ad Imola accorsero più di 2000 tifosi per festeggiare la promozione,il Teramo già disponeva di futuri protagonisti.
La formazione era: Servili,Facci,Arno,Terlizzi,Carrozzieri,Faieta,Biso,Bagalini,De Angelis,Pasca e Mirtaj.
Grandi furono anche i primi due campionati di C1 in cui il Teramo si fece fama come squadra ammazza-grandi.
Nella stagione 2002/03 il Teramo arrivò ai play-off di fronte aveva un certo Martina Franca che riesce a qualificarsi per la finale lasciando amarezza ai biancorossi che avevano vinto in casa per 1-0 e perso nel ritorno con lo stesso risultato,infatti il Martina si qualificò per la miglior posizione in classifica,sottolineando che il goal fu siglato a pochi secondi dal termine.
I risultati più importanti furo il pirotecnico 3-3 con i pesciaroli biancazzurri,la vittoria di Taranto,al Fadini con goal di Pepe ed al ritorno goleada ai cugini con ben 4 reti siglate da Faieta,Molinari,Pepe e Motta.
La formazione era:Mancinelli,Arno,Facci,Molinari,Carrozzieri,Faieta,Biso,Bagalini,De Angelis,Pepe,Motta.
Anche il 2003/04 non fu male per i biancorossi che disponevano di De Florio,Taua,Mancinelli,ancora Biso che partira a Gennaio.
Quindi grande Teramo anche se dal successivo anno il Teramo conoscerà il declino che lo porterà fino al fallimento.
Nonostante nell'ultimo campionato il Teramo disponeva di 5 gioielli come Cascone,Marolda,Nordi,D'alessandro e Borgogni la salvezza fu resa vana appunto dal fallimento.
Tutto da capo quindi si riparte dalla Promozione con l'orgoglio di essere teramani e di tornare più forti di prima.
Il Diavolo riparte quindi obbligato a vincere e con i favori del pronostico sbaraglia su tutti i campi per finire in campionato nettamente in testa,vincendolo con 9 giornate di anticipo.
Adesso dopo il ritorno di Taua,al Diavolo tocca il compito della cavalcata verso la D sempre in attesa del ritorno nel professionismo.
La stagione 2009/10 ha visto il Teramo dominare il "campionato" di Eccellenza Regionale e approdare in Serie D.
Forza Diavolo
Copyright Fans Teramo

La nuova squadra 2009/10

La nuova squadra 2009/10
Dal Sito ufficiale teramocalcio.net

Il nostro stadio....

Lo stadio del Teramo è dal 1929 il "Comunale" situato presso la Circonvallazione Spalato.
Ha alle spalle una lunga storia dove noi tifosi abbiamo costruito i migliori successi e dove abbiamo sofferto,dove abbiamo trascorso alcuni dei momenti più belli della vita,dove abbiamo urlato.
Dalla scorsa stagione il Teramo disputa le sue partite casalinghe purtroppo in una specie di stadio situato di fronte al nuovo centro Commerciale.
Inaugurato il 27 Ottobre 1929 con la partita di calcio Teramo-Osimana vinta dal Teramo per 2-1.
In questo stadio il Teramo ha disputato per ben 89 dei suoi 95 anni di storia.
Adesso tentano di abbatterlo per costruirci sopra,per far scomparire un pezzo di elevato valore della storia dello sport teramano,del calcio teramano e della Città di Teramo.
Ma ricordate abbiamo un solo stadio il "Comunale"...
Dati Tecnici:
Indirizzo: Circonvallazione Spalato
Dimensioni: 62mt. per 102mt.
Capienza spettatori: 4000 totali
Settori:
Tribuna Sud d'Onore: (80 posti)
Tribuna Sud Numerata: (195 posti)
Tribuna Sud non Numerata: (902 posti)
Tribuna Nord: (621 posti)
Curva Est: (1102 posti)
Curva Ovest Ospiti: (1100 posti)
Altezza s.l.m.: 214m
Orientamento: Nord
File:Comunale di Teramo.png
Veduta dalla Tribuna Scopertahttp://www.emmelle.it/public/foto/sport/calcio/curva_est.jpg
Veduta durante un match di campionato


Il giorno della presentazione...2009

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La formazione del Teramo stagione 1974-75

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