domenica 30 gennaio 2011

Teramo-Santarcangelo 0-0....

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Allora è dura commentare la partita, del risultato infatti poco mi importa, mi importa di più di coloro che dicevano che siamo li DAVANTI A TUTTI per merito degli arbitri...dunque vi dico con tutto il cuore: "Usate un paio di occhiali".
Esprimo ancora una volta tutta la solidarietà ai ragazzi della Est che sono in difficoltà, può succedere a chiunque...
Primo tempo in silenzio per protesta, secondo invece sostegno al Teramo che complice l'arbitro non riesce a vincere.

Al di là dell'arbitro che ci ha messo del suo(trovati un altro mestiere), anche il Diavolo ha regalato il primo tempo dove ha sbagliato una miriade di passaggi regalando al Santarcangelo tutte le possibili palle da giocare.
Dopo il fischio finale, come me molti hanno avuto modo di vedere un giocatore ospite di cui però non sappiamo nome e cognome, che salutava a mo di presa per il c*** la tribuna, ecco a lui, sperando che legga queste parole, vai a ca****.

Scusate per aver tralasciato il commento della partita, questo è il commento di un tifoso(anche più) del Diavolo...

Ancora una volta: SOLIDARIETA' PER I RAGAZZI

Il commento lo riprendiamo da Futuro Comune:

Che la partita non sarà semplice lo si capisce dopo pochi minuti, passati dalle due squadre a trovare le giuste misure. Sul primo calcio d'angolo per gli ospiti Gattari crolla a terra per una presunta gomitata di Locatelli, ma né arbitro, né guardalinee vedono nulla. Gli animi iniziano a scaldarsi. Al 16' buona occasione per i romagnoli: Ambrosini, su punizione concessa per un'ingenuità di Ianni, per poco non inquadra la porta. Primo segnale del Teramo al 20' con un tiro innocuo di Borrelli. I biancorossi non sono aiutati nel trovare il ritmo nemmeno dall'atteggiamento dell'arbitro Ambrogio, che ammonisce troppo severamente tre teramani nei primi ventidue minuti. L'impressione generale è che il Santarcangelo sia meglio messo in campo, merito anche di una maggiore duttilità degli interpreti abili a non dare punti di riferimento agli uomini di Cifaldi. Il Teramo, invece, è confuso e non brilla nemmeno nei suoi uomini migliori, come Scartozzi e Borrelli. Le punte non ricevono un solo pallone giocabile e si perdono in inutili leziosità. Scavalcata la mezzora si ripresenta in avanti il Santarcangelo con lo spauracchio Ambrosini che controlla in area e si gira come un fulmine, ma il suo destro è neutralizzato da Farò. Il Teramo si accende all'improvviso: Borrelli si sveglia e si esibisce in un gioco di prestigio prima di sbagliare il cross, sul prosieguo Orta va a staccare di testa mandando alto. Al 40' il Teramo potrebbe svoltare: Gambino va in rete ma l'arbitro annulla per la presunta posizione di fuorigioco del bomber sul tocco di testa di Orta. Il primo tempo manda negli spogliatoi un brutto Teramo.

Nella ripresa entra in partita anche la curva teramana che inizia a tifare un tempo di sciopero. Pochi minuti e Cifaldi smuove le acque: dentro l'innesto di gennaio Bontà, fuori Di Paolo, volenteroso ma poco incisivo. Lo scacchiere non cambia. Gli ospiti si riaffacciano pericolosamente in avanti al 9' con un tiro impreciso di Del Pivo. Al 13' Gambino ha la palla buona al limite dell'area ma strozza troppo il destro che non sortisce effetti. Ancora romagnoli in avanti due minuti dopo e questa volta Farò deve impegnarsi sulla botta di Ambrosini. I biancorossi continuano a fare i conti con le solite difficoltà nella costruzione di gioco, in evidente calo fisico rispetto alle ultime apparizioni. Per il Santarcangelo non è difficile chiudere tutti gli spazi con ordine e ripartire in velocità. Intorno alla mezzora il secondo cambio, atteso, del Teramo: fuori uno svagato Cerchia per Lorusso, nel tentativo di ridare brio al centrocampo. Borrelli prova ad entrare più nel vivo del gioco, cercando spazi dietro le punte, ma non è giornata nemmeno per il talento più puro del Diavolo. Il pericolo più grosso il Teramo lo corre a tempo scaduto: il Santarcangelo in area biancorossa quattro contro due non trova la rete in ben due occasioni, prima con Traini, poi con Bazzi. Provvidenziale Farò. All'ultimo minuto perde la testa Lenart che colpisce un avversario a palla lontana e si becca il rosso. Sulla conseguente punizione, Bazzi chiama alla deviazione in angolo Farò, ancora una volta attento. Finisce 0-0 con un parapiglia in campo che vede Cifaldi e il patron Campitelli a proteggere l'arbitro dalle proteste veementi dei biancorossi.

TERAMO: Farò, Lenart, Russo, Scartozzi, Ianni, Gattari, Di Paolo (7' st Bontà), Cerchia (29' st Lorusso), Orta, Borrelli, Gambino. A disp.: Savietto, Gabrieli, Costa Ferreira, D'Eustacchio, De Lucia. All.: Cifaldi.

SANTARCANGELO: Nardi, Fabbri, Locatelli, Zavalloni, Cola, Gregorio, Baldinini, Del Pivo, Radoi (32' st Tonelli), Bazzi, Ambrosini (41' st Traini). A disp.: Casali, Bezzi, Obeng, Varone, Bacchiocchi. All.: Angelini.

Arbitro: Ambrogio di Cosenza

Ammoniti: Cerchia, Orta, Lenart, Scartozzi, Lorusso (T); Zavalloni, Radoi, Locatelli, Gregorio (S)
Espulso: Lenart (T)

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VERSIONE CORRETTA DEL CALENDARIO DEL CAMPIONATO 2010/11 DI FANS TERAMO SCARICALO SUBITO

11-11-2007 11-11-2010 GABBO VIVE...



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LA NOSTRA STORIA.......

Tutto ha inizio il 30 Agosto 1929(ufficialmente) con la nascita dell'Associazione Sportiva Teramo.
In molti o tutti sappiamo infatti che il Teramo fu fondato nel 1913 anche perchè sul logo recita questo anno come anche quando era nella lista delle società della Federazione.
Il Teramo ha trascorso i suoi più bei anni di vita nel nuovo millennio anche grazie a campioni per non dire fuori classe che oggi militano in Serie A o in B.
Sono stati numerosi anche i campionati di C2 e di CND dove il Teramo ha sempre fatto grandi cose.
Come detto il nuovo millennio è stato il più bello da quando è stato fondato il Teramo con in panchina l'ex Milan Luciano Zecchini e in presidenza Romano Malavolta a cui successivamente sarà dovuto il fallimento del club.
Culmine della grande cavalcata verso il ritorno in C1 è la partita di Imola contro l'Imolese che il Teramo batte grazie all'allora super bomber Mirtay.
Ad Imola accorsero più di 2000 tifosi per festeggiare la promozione,il Teramo già disponeva di futuri protagonisti.
La formazione era: Servili,Facci,Arno,Terlizzi,Carrozzieri,Faieta,Biso,Bagalini,De Angelis,Pasca e Mirtaj.
Grandi furono anche i primi due campionati di C1 in cui il Teramo si fece fama come squadra ammazza-grandi.
Nella stagione 2002/03 il Teramo arrivò ai play-off di fronte aveva un certo Martina Franca che riesce a qualificarsi per la finale lasciando amarezza ai biancorossi che avevano vinto in casa per 1-0 e perso nel ritorno con lo stesso risultato,infatti il Martina si qualificò per la miglior posizione in classifica,sottolineando che il goal fu siglato a pochi secondi dal termine.
I risultati più importanti furo il pirotecnico 3-3 con i pesciaroli biancazzurri,la vittoria di Taranto,al Fadini con goal di Pepe ed al ritorno goleada ai cugini con ben 4 reti siglate da Faieta,Molinari,Pepe e Motta.
La formazione era:Mancinelli,Arno,Facci,Molinari,Carrozzieri,Faieta,Biso,Bagalini,De Angelis,Pepe,Motta.
Anche il 2003/04 non fu male per i biancorossi che disponevano di De Florio,Taua,Mancinelli,ancora Biso che partira a Gennaio.
Quindi grande Teramo anche se dal successivo anno il Teramo conoscerà il declino che lo porterà fino al fallimento.
Nonostante nell'ultimo campionato il Teramo disponeva di 5 gioielli come Cascone,Marolda,Nordi,D'alessandro e Borgogni la salvezza fu resa vana appunto dal fallimento.
Tutto da capo quindi si riparte dalla Promozione con l'orgoglio di essere teramani e di tornare più forti di prima.
Il Diavolo riparte quindi obbligato a vincere e con i favori del pronostico sbaraglia su tutti i campi per finire in campionato nettamente in testa,vincendolo con 9 giornate di anticipo.
Adesso dopo il ritorno di Taua,al Diavolo tocca il compito della cavalcata verso la D sempre in attesa del ritorno nel professionismo.
La stagione 2009/10 ha visto il Teramo dominare il "campionato" di Eccellenza Regionale e approdare in Serie D.
Forza Diavolo
Copyright Fans Teramo

La nuova squadra 2009/10

La nuova squadra 2009/10
Dal Sito ufficiale teramocalcio.net

Il nostro stadio....

Lo stadio del Teramo è dal 1929 il "Comunale" situato presso la Circonvallazione Spalato.
Ha alle spalle una lunga storia dove noi tifosi abbiamo costruito i migliori successi e dove abbiamo sofferto,dove abbiamo trascorso alcuni dei momenti più belli della vita,dove abbiamo urlato.
Dalla scorsa stagione il Teramo disputa le sue partite casalinghe purtroppo in una specie di stadio situato di fronte al nuovo centro Commerciale.
Inaugurato il 27 Ottobre 1929 con la partita di calcio Teramo-Osimana vinta dal Teramo per 2-1.
In questo stadio il Teramo ha disputato per ben 89 dei suoi 95 anni di storia.
Adesso tentano di abbatterlo per costruirci sopra,per far scomparire un pezzo di elevato valore della storia dello sport teramano,del calcio teramano e della Città di Teramo.
Ma ricordate abbiamo un solo stadio il "Comunale"...
Dati Tecnici:
Indirizzo: Circonvallazione Spalato
Dimensioni: 62mt. per 102mt.
Capienza spettatori: 4000 totali
Settori:
Tribuna Sud d'Onore: (80 posti)
Tribuna Sud Numerata: (195 posti)
Tribuna Sud non Numerata: (902 posti)
Tribuna Nord: (621 posti)
Curva Est: (1102 posti)
Curva Ovest Ospiti: (1100 posti)
Altezza s.l.m.: 214m
Orientamento: Nord
File:Comunale di Teramo.png
Veduta dalla Tribuna Scopertahttp://www.emmelle.it/public/foto/sport/calcio/curva_est.jpg
Veduta durante un match di campionato


Il giorno della presentazione...2009

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La formazione del Teramo stagione 1974-75

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