Per gli ospiti è andato in rete Keita...anche se la nebbia ha reso inguardabile il secondo tempo.
Da Venafro circa 10 tifosi che espongono uno striscione di contestazione al loro Presidente Patriciello.
Poche persone allo stadio...ma tutti coloro che erano presenti in Teramo-Samb che fine hanno fatto???
Un ultima considerazione per il Sig. Spina: "Oggi di chi è la colpa...???"
Pensate a salvarvi...a -18 fà freddo...
POST MATCH:
Tutto l'incontro è segnato dal dominio del Teramo che "annienta" gli avversari.
Gambino e compagni partono subito forte e impegnano l'estremo ospite che riesce ad evitare il goal già al 3° minuto.Bastano però altri tre minuti e il rientrante Scartozzi pennella per la testa di Gambino che insacca senza problemi.
Il Teramo continua ad attaccare e non concede nulla agli avversari che possono solo difendersi.
I biancorossi raddoppiano nuovamente con Gambino che raccoglie il pallonetto di Orta.
Non c'è storia anche se i bianco neri tentano una timida reazione con alcuni tiri dalla distanza.
Anche Pedro sfiora la marcatura ma Izzo è pronto e respinge la sfera.
Da segnalare che un difensore dei molisani sfiora anche l'auto goal colpendo la palla di testa verso il proprio portiere, anche se l'estremo ospite riesca a cacciare il pallone prima che entri in rete.
La seconda frazione di gioco si apre sotto una pesante nebbia che limita la manovra di entrambe le squadre.
Il Venafro accorcia le distanze con Keità al 68'.
Quando però la partita sembrava riaperta il Teramo la chiude definitivamente con Orta fortunato nella deviazione che beffa l'estremo ospite.
Passano altri 10 minuti e il Teramo porta a 4 le marcature grazie ad Arcamone (entrato al posto di Gambino che meritava sicuramente di giocare di più per quanto fatto) bravo ad insaccare in una disperata scivolata.
Il Teramo quindi resta primo a 3 punti dal vincente Rimini e +18 dalla perdente Samb(4-2 per il Forlì).
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