Riportiamo di seguito il pensiero dei ragazzi della Est che continuano nella loro "battaglia" in difesa del Comunale...nostro patrimonio cittadino...
L’UNICA AGGRESSIONE?... ALLA LIBERTA’ D’ESPRESSIONE!
"Ad alzare la voce adesso siamo noi, in seguito alla continua e ingiustificabile azione repressiva che colpisce il libero pensiero.Dagli organi di stampa infatti si apprende che sarebbero ben otto le denunce a causa dell’ennesima fantomatica aggressione subita dal sig. Brucchi Maurizio, in seguito ad una riunione presso il quartiere Gammarana.I fatti realmente accaduti, al contrario, evidenziano la totale inesistenza dei vari capi d’imputazione paventati, così come la gravissima vena pregiudizievole che, inspiegabilmente, va a calpestare ogni più elementare diritto di manifestazione.In realtà, nonostante si volessero prefigurare scenari di guerra inesistenti, utili tuttavia ad accrescere il disegno discriminatorio da parte di qualcuno, quanto accaduto quella sera risponde ad una pacifica contestazione nei confronti di chi, forte di un potere illegittimo in uno Stato di diritto, ha avuto il barbaro coraggio di voltare le spalle a ben 5000 cittadini, desiderosi di espletare, mediante referendum, il diritto di partecipazione collettiva alla gestione della cosa pubblica.Al sig. Brucchi, come a tutti coloro che hanno individuato la nostra città come merce di scambio, in barba all’interesse comune, è stato semplicemente rammentato il proprio “modus operandi” e, nello stesso tempo, è stata rimarcata la responsabilità istituzionale alla quale, in questi anni, sulla questione dello Stadio Comunale, si è sottratto senza alcun diritto.Nonostante ciò, in quella paradossale sera, la nostra pacifica e legittima protesta ha trovato, ancora una volta, l’ennesima provocazione verbale da parte dei famigerati “tutori dell’ordine pubblico”, culminata addirittura con l’uso della violenza fisica.Rimane superfluo ricordare a tutta la cittadinanza il rifiuto di qualsiasi confronto pubblico del cosiddetto “primo cittadino”, che al contrario preferisce portare avanti il proprio mandato mediante la “democrazia del manganello”, così come rimangono una triste e aberrante pagina di storia cittadina le numerose ed inaccettabili azioni di pura REPRESSIONE poliziesca registrate negli ultimi tempi a Teramo.REPRESSIONE che, di fatto, oltre a censurare volutamente la libera espressione del pensiero, è frutto di una totale mancanza di considerazione nei confronti di determinati diritti, garantiti dalla costituzione ed infangati puntualmente dal becero operato di rappresentanti delle istituzioni.REPRESSIONE che viene avallata dal comportamento irresponsabile dei massimi esponenti dello Stato sul territorio, tanto inspiegabilmente immobili quando si trattava di dare risposte concrete alla cittadinanza come accaduto con il referendum, quanto solerti e pragmatici quando si dovevano adottare provvedimenti volti esclusivamente ad ostacolare il libero esercizio dei propri diritti da parte dei cittadini, acuendo in maniera ancor più ampia il divario tra questi ultimi e le istituzioni stesse.REPRESSIONE giustificata dal clima da “caccia alle streghe”, da dare in pasto all’opinione pubblica, puntualmente montato dalla stampa e dai media in generale che dimostrano, in maniera sistematica, di aver barattato una presunzione d’informazione libera con il loro evidente servilismo.REPRESSIONE che viene, ciò nonostante, invocata a gran voce in questi giorni da uno stuolo di “menti illuminate”, degni rappresentanti di questa scellerata classe politica, di questi piccoli uomini dediti al piagnisteo, ai quali però sfugge, in modo consapevolmente colpevole, che il significato vero di democrazia e di legittima partecipazione alla stessa non coincide minimamente con il concetto, tutto “loro”, di arrogante ostentazione del potere e di svendita del bene comune per proprio tornaconto come prassi amministrativa.REPRESSIONE PER NOI, che da sempre ci opponiamo a tutto questo, da sempre rivendichiamo i nostri sacrosanti diritti di dissenso, scomodo perché autonomo e libero da ogni condizionamento da parte del potere, da sempre difendiamo i nostri spazi e le nostre idee dall’appiattimento generale e dal giogo culturale al quale vorrebbero sottometterci coloro che credono di poter disporre delle nostre vite e che invece altro non ottengono che alimentare la nostra rabbia, la nostra voglia di rivalsa nei loro confronti.Noi ci siamo e continueremo ad esserci e ci batteremo come abbiamo sempre fatto contro chi ci vuole immobili, silenziosi, rassegnati ai loro sporchi giochi.Ma, soprattutto, sappiano questi signori che tanto si prodigano nel gettarci fango addosso che, lo ribadiamo per l’ennesima volta,NOI SIAMO LIBERI CITTADINI E NON CARNE DA MACELLO!"
GIU’ LE MANI DAL COMUNALE
11-11-2007 11-11-2010 GABBO VIVE...
GABBO VIVE
Da poco abbiamo ufficializzato la Partership con BettinSafe.....
FANS TERAMO
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LA NOSTRA STORIA.......
Tutto ha inizio il 30 Agosto 1929(ufficialmente) con la nascita dell'Associazione Sportiva Teramo.
In molti o tutti sappiamo infatti che il Teramo fu fondato nel 1913 anche perchè sul logo recita questo anno come anche quando era nella lista delle società della Federazione.
Il Teramo ha trascorso i suoi più bei anni di vita nel nuovo millennio anche grazie a campioni per non dire fuori classe che oggi militano in Serie A o in B.
Sono stati numerosi anche i campionati di C2 e di CND dove il Teramo ha sempre fatto grandi cose.
Come detto il nuovo millennio è stato il più bello da quando è stato fondato il Teramo con in panchina l'ex Milan Luciano Zecchini e in presidenza Romano Malavolta a cui successivamente sarà dovuto il fallimento del club.
Culmine della grande cavalcata verso il ritorno in C1 è la partita di Imola contro l'Imolese che il Teramo batte grazie all'allora super bomber Mirtay.
Ad Imola accorsero più di 2000 tifosi per festeggiare la promozione,il Teramo già disponeva di futuri protagonisti.
La formazione era: Servili,Facci,Arno,Terlizzi,Carrozzieri,Faieta,Biso,Bagalini,De Angelis,Pasca e Mirtaj.
Grandi furono anche i primi due campionati di C1 in cui il Teramo si fece fama come squadra ammazza-grandi.
Nella stagione 2002/03 il Teramo arrivò ai play-off di fronte aveva un certo Martina Franca che riesce a qualificarsi per la finale lasciando amarezza ai biancorossi che avevano vinto in casa per 1-0 e perso nel ritorno con lo stesso risultato,infatti il Martina si qualificò per la miglior posizione in classifica,sottolineando che il goal fu siglato a pochi secondi dal termine.
I risultati più importanti furo il pirotecnico 3-3 con i pesciaroli biancazzurri,la vittoria di Taranto,al Fadini con goal di Pepe ed al ritorno goleada ai cugini con ben 4 reti siglate da Faieta,Molinari,Pepe e Motta.
La formazione era:Mancinelli,Arno,Facci,Molinari,Carrozzieri,Faieta,Biso,Bagalini,De Angelis,Pepe,Motta.
Anche il 2003/04 non fu male per i biancorossi che disponevano di De Florio,Taua,Mancinelli,ancora Biso che partira a Gennaio.
Quindi grande Teramo anche se dal successivo anno il Teramo conoscerà il declino che lo porterà fino al fallimento.
Nonostante nell'ultimo campionato il Teramo disponeva di 5 gioielli come Cascone,Marolda,Nordi,D'alessandro e Borgogni la salvezza fu resa vana appunto dal fallimento.
Tutto da capo quindi si riparte dalla Promozione con l'orgoglio di essere teramani e di tornare più forti di prima.
Il Diavolo riparte quindi obbligato a vincere e con i favori del pronostico sbaraglia su tutti i campi per finire in campionato nettamente in testa,vincendolo con 9 giornate di anticipo.
Adesso dopo il ritorno di Taua,al Diavolo tocca il compito della cavalcata verso la D sempre in attesa del ritorno nel professionismo.
La stagione 2009/10 ha visto il Teramo dominare il "campionato" di Eccellenza Regionale e approdare in Serie D.
Forza Diavolo
Copyright Fans Teramo
Il nostro stadio....
Lo stadio del Teramo è dal 1929 il "Comunale" situato presso la Circonvallazione Spalato.
Ha alle spalle una lunga storia dove noi tifosi abbiamo costruito i migliori successi e dove abbiamo sofferto,dove abbiamo trascorso alcuni dei momenti più belli della vita,dove abbiamo urlato.
Dalla scorsa stagione il Teramo disputa le sue partite casalinghe purtroppo in una specie di stadio situato di fronte al nuovo centro Commerciale.
Inaugurato il 27 Ottobre 1929 con la partita di calcio Teramo-Osimana vinta dal Teramo per 2-1.
In questo stadio il Teramo ha disputato per ben 89 dei suoi 95 anni di storia.
Adesso tentano di abbatterlo per costruirci sopra,per far scomparire un pezzo di elevato valore della storia dello sport teramano,del calcio teramano e della Città di Teramo.
Ma ricordate abbiamo un solo stadio il "Comunale"...
Dati Tecnici:Indirizzo: Circonvallazione Spalato
Dimensioni: 62mt. per 102mt.
Capienza spettatori: 4000 totali
Settori:
Tribuna Sud d'Onore: (80 posti)
Tribuna Sud Numerata: (195 posti)
Tribuna Sud non Numerata: (902 posti)
Tribuna Nord: (621 posti)
Curva Est: (1102 posti)
Curva Ovest Ospiti: (1100 posti)
Altezza s.l.m.: 214m
Orientamento: Nord
Veduta dalla Tribuna Scoperta
Veduta durante un match di campionato
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